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lunedì 23 febbraio 2015

"...finché rimarrà un solo cristiano qui, io rimango".

Questa breve notizia di agenzia letta sul sito web fides.org risulta difficile da archiviare come una semplice notizia ma suona ai nostri orecchi come una testimonianza di fede e abbandono al Signore nonchè un esempio di "missionari" autentici.
La riportiamo integralmente perchè è breve e ogni commento sarebbe superfluo.

Una sola considerazione ci viene in mente, l'esempio di queste donne e uomini non può passare inosservato a chi come noi si professa cristiano. 
Guardiamo dentro noi stessi e interroghiamoci su come "noi", viviamo coerentemente il Vangelo.
Il fatto che noi si possa professare la nostra fede liberamente, probabilmente non ci rende automaticamente cristiani autentici. Anche dalle nostre realtà privilegiate dobbiamo imitare queste sorelle e fratelli che con coraggio e senza ostentazione fanno quello che la loro coscienza cristiana gli suggerisce di fare, loro correndo il rischio della vita, noi correndo (solo) il rischio di risultare scomodi a chi con troppa facilità sceglie i compromessi.

CE.MI.OFS


Tripoli (Agenzia Fides) - “Siamo rimasti in pochi, solo un bel gruppo di filippini, è per loro che sono rimasto” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli. “Si tratta soprattutto di personale infermieristico, in prevalenza donne, che ha deciso di rimanere perché le necessità sanitarie della popolazione sono in crescita” prosegue Mons. Martinelli. Le strutture sanitarie della capitale libica risentono tra l’altro della chiusura dell’ospedale privato St. James, il cui personale è stato richiamato all’estero.
“Al momento la situazione è calma, ma non sappiamo quale sarà l’evoluzione. Comunque, come ho più volte ribadito, finché rimarrà un solo cristiano qui, io rimango. Sarà quello che Dio vuole, Inshallah” conclude Mons. Martinelli. (L.M.) 

(Agenzia Fides 17/2/2015)
(Vai alla notizia sul sito ffides.org)



mercoledì 18 febbraio 2015

Mercoledì delle ceneri 2015

Oggi, e idealmente insieme a tutti i missionari nel mondo, iniziamo il cammino  quaresimale che ci porterà alla Pasqua 2015.

La Quaresima è un periodo di preparazione a questo evento e sappiamo bene cosa ci indica la Chiesa per aiutarci a viverla in modo pieno e fruttuoso, per poter avvicinare noi stessi sempre più a Gesù.

Come settore dell' OFS d'Italia che collabora con le varie realtà missionarie vogliamo ricordarci che tra le opere che possiamo compiere sul sentiero che ci porta alla Pasqua c'è anche quello di far sentire la nostra vicinanza a chi, lontano dalla propria realtà di origine, lavora per la vigna del Signore nei luoghi di missione.

Il nostro sostegno concreto deve essere , un aiuto che scaturisce dalla preghiera sincera che sostiene ogni buona opera e un aiuto materiale che esprima il gesto di solidarietà verso i missionari dela comunità di appartenenza. 

Senza questo, senza preparare, arricchire, profumare il nostro aiuto con la preghiera forse non riusciremo a raggiungere quel "cento" dal nostro seme gettato.

Convertiamoci e crediamo al vangelo!

A tal proposito vi segnaliamo questa bella iniziativa di preghiera e solidarietà che ci giunge dalla Diocesi di Ragusa da cui sono partiti i nostri missionari dell'OFS Angela e Salvatore Macca.

CE.MI.OFS


GIORNATA DI PREGHIERA E DI SOLIDARIETA'
Domenica 22 Marzo 2015
(Missionari Laici Francescani - Angela e Salvatore)




venerdì 13 febbraio 2015

La Sicilia e l' incontro con la famiglia Macca (LMF) a Catania

Domenica 1 febbraio,  grazie alla gentile collaborazione del ministro Antonio Di Falco e dei fratelli, presso il teatro della Parrocchia S. Luigi di Catania, le fraternità della  zona  S. Elisabetta d’Ungheria hanno  avuto la gioia d’incontrare i missionari dell’Ordine Francescano Secolare  Angela e Salvo Macca ed il piccolo Josè rientrati per pochi giorni dal CILE; dopo l’invocazione allo Spirito Santo e  la lettura di un brano degli Atti degli Apostoli il parroco Don Alfio Salemi, missionario per tanti anni, ha rivolto un augurio affettuoso  esortando tutti ad essere missionari sempre;  E’ stato molto commovente incontrare Angela e Salvo ad un anno dalla loro partenza e che hanno il coraggio di annunciare il Vangelo “ai confini del mondo”! Attraverso il video  ci hanno offerto le immagini di una terra lontana e della comunità che animano con la loro presenza;  Molte sono state le domande per conoscere meglio la realtà del Cile e  la situazione socio-politica e religiosa.  Per la loro attività specifica missionaria a Copiapò  la zona di Catania ha espresso la volontà di sostenere  i progetti di aiuto a favore delle piccole aziende  in difficoltà.  Molte manifestazioni d’affetto sono state rivolte ai missionari che  stanno per diventare genitori per la seconda volta; si è  ribadita la necessità di rimanere in contatto tramite e-mail.  Ci siamo salutati confermando la reciproca preghiera   a sostegno della loro testimonianza di famiglia francescana  tra le altre famiglie e abbiamo ringraziato la Santissima Trinità per il dono dei missionari laici suscitati  in terra di Sicilia.

Nunziata Toscano
Referente Ce.Mi.OFS
regione Sicilia

Nelle fotografie, alcuni momenti dell'incontro




martedì 10 febbraio 2015

La Liguria per la promozione del laboratorio di Onesti (Romania)

Il servizio Ce.Mi.Ofs ligure, nominato a ottobre del 2014, si propone per il prossimo triennio di essere una presenza evangelizzatrice nel territorio, avendo come finalità il servizio ai poveri delle nostre realtà locali, considerati i prediletti del Signore. In cammino per rendere sempre più concreta l' identificazione di Ofs con Epm, il 13 e 14 dicembre il servizio ha animato uno stand in una piazza centrale di Genova, con la promozione di oggetti provenienti dal laboratorio di Onesti, libri di preghiera, qualche momento giocoso con bambini e famiglie per essere, a Natale, in un momento dell' anno particolarmente significativo per noi Cristiani, una testimonianza evangelizzatrice e proporre un incontro simpatico con la Fraternità. 
Il riscontro è stato positivo. Abbiamo avuto l' occasione, in quella circostanza, di aiutare economicamente una famiglia che, durante l' ultima alluvione aveva perso la casa.
Il progetto per i prossimi mesi prevede la promozione di bomboniere solidali da far costruire e confezionare in un nostro piccolo laboratorio da ragazze segnalateci dalla Caritas. Insieme a queste ci proponiamo di far visionare alle famiglie che incontreremo in occasione della prima Comunione anche il catalogo con gli oggetti del laboratorio di Onesti, alcuni di questi adatti ad essere confezionati con la stessa finalità. Ci piacerebbe che il laboratorio, posto di lavoro e di promozione per le ragazze, che, con le offerte per l' attività svolta, potrebbero far fronte a qualche spesa, fosse anche  un luogo di relazioni amichevoli con noi, che potremmo essere di supporto per le ragazze in difficoltà anche in altre circostanze della vita. Ci stiamo muovendo in questa direzione, avendo già l' appoggio della Caritas che ci darebbe le indicazioni per espletare la parte burocratica - amministrativa per l'apertura del laboratorio. 
Le fraternità della Regione sono state sensibilizzate ed esiste un team che anima con me il servizio. I contatti con le parrocchie sono già iniziati e abbiamo potuto dare testimonianza della nostra presenza e della proposta di uno stile solidale nei confronti di chi fa più fatica, argomento che tocca la sensibilità delle famiglie dei bambini della prima Comunione con le quali abbiamo parlato e che, in qualche caso, ci ha dato lo spunto per un confronto sul valore dell' essenzialità. Già in questo modo ci facciamo prossimi a quanti, magari in modo inconsapevole, sentono il bisogno di incontrare una chiesa che vuole diventare "povera con i poveri", in un momento, quello del Sacramento della prima Comunione, in cui, anche le famiglie più lontane dalla fede, si aprono naturalmente all' azione dello Spirito Santo. 
Nei prossimi mesi il servizio lavorerà assiduamente, con la preghiera e l' opera, per concretizzare l'iniziativa.

Maria Macrì 
Referente Ce.Mi.Ofs 
regione Liguria





lunedì 9 febbraio 2015

NotiCum Febbraio 2015

E' online il numero di Febbraio della rivista multimediale del Centro Unitario per la Cooperazione Missionaria fra le Chiese. Di seguito le indicazioni per sfogliare la rivista: 
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NotiCum multimediale: il numero di febbraio è on-line!

Care Amiche, cari Amici,

abbiamo il piacere di presentarvi il secondo numero della versione multimediale di NotiCum, il mensile della Fondazione Cum.Con "multimediale" non intendiamo semplicemente una pubblicazione sfogliabile on-line, ma un contenitore che unisce le diverse forme di comunicazione - testo, video, immagini, audio, link multimediali esterni - per offrirvi un nuovo modo di conoscere la missione, sempre più interattivo.
Buona lettura!
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venerdì 6 febbraio 2015

8 Febbraio - Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone

Il prossimo 8 febbraio 2015, memoria di Santa Giuseppina Bakhita, la schiava sudanese liberata e divenuta religiosa canossiana, canonizzata nel Duemila, in tutte le comunità cattoliche sarà celebrata la prima “Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone” che è stata promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti, dal Pontificio Consiglio della Giustizia e Pace, dalle Unioni Internazionali femminili e maschili dei Superiori Generali ed è sostenuta da papa Francesco.
L’obiettivo dell’iniziativa “è innanzitutto quello di creare, attraverso la preghiera e la riflessione, una maggiore consapevolezza del fenomeno della tratta e della situazione globale di violenza e ingiustizia che colpisce tante persone che non hanno voce, che non contano, che non sono nessuno: sono semplicemente schiavi e merce assoggettabile a transazioni economiche.”
E’ un fenomeno che riguarda il mondo intero: sia i Paesi da cui provengono le vittime della tratta, che sono bambini, donne che uomini, sia i paesi di transito che quelli di destinazione. 
 A fianco del traffico tradizionale, quello cioè delle tratta delle donne destinate alla prostituzione si parla ora di “Nuove schiavitù” che riguardano i bambini, trattati alla stregua di merce, le persone destinate al lavoro forzato o all’accattonaggio e quelle persone vittime del traffico di organi. 
 «Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc), sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o lavoro forzato, espianto di organi, accattonaggio forzato, servitù domestica, matrimonio forzato, adozione illegale e altre forme di sfruttamento circa 21 milioni di persone, spesso povere e vulnerabili ed ogni anno sono circa 2,5 milioni di persone le vittime del traffico di esseri umani e riduzione in schiavitù; il 60 per cento di loro sono donne e minori. Essi poi, sono molto spesso vittime di abusi e violenze inaudite. D’altro canto, per trafficanti e sfruttatori la tratta di esseri umani è una delle attività illegali più lucrative al mondo: essa rende complessivamente 32 miliardi di dollari l’anno ed è il terzo “business” più redditizio, dopo il traffico di droga e quello di armi»
E’ necessario quindi ribadire, da un lato la necessità di garantire diritti, libertà e dignità alle persone trafficate e ridotte in schiavitù e, dall’altro, denunciare sia le organizzazioni criminali sia coloro che usano e abusano della povertà e della vulnerabilità di queste persone per farne oggetti di piacere o fonti di guadagno.
Data purtroppo la vastità e la complessità del fenomeno, le iniziative e le attività da attuare l’8 febbraio in occasione di questa Giornata internazionale possono essere molteplici. “Ciascuno potrà impegnarsi nelle unità di strada, nei centri di ascolto, nelle comunità di accoglienza, nella formazione professionale, nell’assistenza legale, nella collaborazione con le ambasciate, nell’opera di sensibilizzazione ed educazione, nella preghiera e in tutte quelle altre forme che la fantasia della carità suggerirà.”

Anita Petti
Ufficio Missionario



martedì 3 febbraio 2015

Lettera da Onesti

Pubblichiamo questa lettera inviata da Lucia Iorio al suo ritorno in Romania.
Ricordiamo inoltre che Lucia è disponibile per dare testimonianza nei periodi:

15 Novembre-15 Dicembre 
15 Marzo-15 Aprile

di ogni anno  in quelle fraternità che ne faranno richiesta.

Le fraternità interessate ad incontrare Lucia possono contattarla tramite la Segreteria EPM al numero telefonico: 06.632494 o via email all'indirizzo: segreteria.epm@ofs.it.

CE.MI.OFS

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Onesti 31 gennaio 2015 s. Giovanni Bosco

Carissimi, il Signore vi dia pace.


Sono arrivata in Italia il 17 novembre, ricorrenza della nostra patrona s. Elisabetta;  il tempo di riabbracciare i miei cari e subito sono partita per Sacrofano (Roma), per partecipare all’incontro missionario nazionale. Sono stati tre giorni benedetti dal Signore, per la bellezza delle testimonianze, la ricchezza dei momenti di preghiera e condivisione e la gioia di ritrovare tutte le famiglie dei missionari rientrati, oltre agli amici laici, sacerdoti e suore, che avevano condiviso con me la formazione al Cum di Verona prima della nostra partenza. Il culmine della gioia è stato raggiunto il giorno dell’incontro con il santo padre papa Francesco. Lo abbiamo avuto tutto per noi, e i nostri bambini sono stati abbracciati e benedetti uno ad uno. E’ stato veramente commovente!
Nel periodo di permanenza in Italia, avevo dato disponibilità per degli incontri di testimonianza delle attività della missione in Romania e sono stata invitata nei giorni 12/14 dicembre a La Verna, luogo dove s. Francesco ha ricevuto le Sacre Sigmate. Sono stati giorni pieni di preghiera e raccoglimento, unita a tante sorelle e fratelli delle fraternità della Toscana. p. Luigi e p. Francesco hanno arricchito il tempo con profonde riflessioni.
Tempo di Natale, tempo dedicato alla famiglia, ai figli, la mamma, le sorelle e nipoti. Tempo di gioia e di lode al Bambinello che nasce ancora nei nostri cuori.   Con il nuovo anno incontro con la piccola comunità di Pistoia, dove Marco e Ilaria si occupano della formazione di chi intende fare discernimento alla vocazione missionaria. Presi anche i primo accordi con la programmazione dei campi missionari estivi che si terranno alla missione di Onesti dal 3 al 19 agosto in due gruppi.     Incontro con la fraternità di Montecatini il 4 gennaio, che dopo la testimonianza si è attivata per la raccolta di alimenti ed altro materiale da inviare in Romania, insieme ad altre fraternità della Toscana con punto di raccolta e imballo per la spedizione la fraternità di Prato.  Il 10/11 gennaio a Verona, presso il Tempio Votivo, dove si sono riunite varie fraternità della zona. Da tutti sono stata accolta amorevolmente ed ho trovato una ricchezza inestimabile di testimonianze.  La missione è vissuta anche qui, ora. All’interno dell’Ofs vi è un tesoro di beni che solo parlando con ognuno faccia a faccia si scopre . E’ bellissimo rendersi conto di fare parte di questa grande famiglia. Sapeva bene s. Francesco quale dono ci faceva quando ha fondato l’Ordine francescano.
15 gennaio, rientro in Romania, il clima gelido è stato stemperato dalla calorosa accoglienza delle mie nipotine e dei bambini del centro, che hanno organizzato una bella festa con canti di benvenuto. La gioia della consapevolezza che ognuno qui si è assunto il proprio compito e ha svolto il proprio lavoro al meglio. La missione cammina con le proprie forze quasi del tutto, certo c’è sempre bisogno del sostegno finanziario per il pagamento delle spese che specie in inverno sono tante, ma riceviamo finalmente anche aiuti da persone benestanti del posto, che hanno compreso che quello che viene fatto è per la loro comunità, per il bene futuro di questi piccoli che già hanno conosciuto la sofferenza, l’abbandono, la violenza. Con l’aiuto di Maria santissima e della santa Provvidenza, che si manifesta nel vostro contributo concreto, sono certa che le cose andranno sempre meglio, a lode di Dio.

Grazie, a tutti grazie, il Signore vi ricompensi con doni di pace e bene,

Lucia