ecco delle notizie dal Cile che ci arrivano con questa lettera di Angela e Salvatore che alleghiamo qui con alcune fotografie. C'è anche un brevissimo video-saluto girato da Salvatore che ci fa conoscere la realtà dove vivono nel villaggio di San Pedro. Visita il Canale-CE.MI.OFS su YouTube.
Pace e Bene!
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Carissimi
amici e conoscenti tutti,
vi
scriviamo dal Chile dopo un bel po’ di tempo trascorso dall’ultima nostra
lettera. I mesi trascorsi sono stati molto intensi tra diverse attese e
impegni. Come sapete, il 5 maggio e nato nostro figlio José, con molta gioia si
manifesta così a noi la tenerezza di Dio e la fatica di essere anche genitori.
Il
nostro cammino di fede e di vita procede, stiamo bene e dal 3 di maggio ci
siamo trasferiti nel centro di servizio missionario nell’ Hacienda San Pedro,
ricordiamo che è un luogo che dista da Copiapò 25 Km. Di certo non mancano le
prove e gli imprevisti che quotidianamente si presentano, così come non manca
il gaudio evangelico.
In
un certo senso, qui nell’ Hacienda San Pedro, è come ricominciare e
riorganizzare i nostri ritmi di vita quotidiana, poiché la realtà è
completamente differente dalla città di Copiapò. Ciò che in primo luogo si
avverte è il silenzio che accompagna le nostre giornate e quelle della gente
che vive qui. Un silenzio, per certi versi, contemplativo e, per altri, carico
di fatiche; un silenzio che a volte viene rotto, per via delle sue esigenze,
dal pianto di Josè o da qualche vicino a cui gusta la musica ad alto volume.
In
questi giorni stiamo cercando di programmare i nuovi ritmi giornalieri di
preghiera, servizio e impegni vari, così che in queste prime settimane di
giugno iniziamo alcune attività, quali, due volte a settimana la catechesi
nella scuola basica S. Pedro e anche le iscrizioni per la catechesi di giovani,
adulti e per i bambini - del Sector Hacienda (che complessivamente comprende
tre Cappelle) - che non frequentano la scuola; mentre la orazione del Ss.
Rosario per ora è due volte a settimana nel pomeriggio; oltre a questo, non per
ultimo, ci occupiamo del nostro bambino che richiede le sue giuste attenzioni. Come
papà e mamma rendiamo Grazie a Dio sempre per averci donato Josè, per averci
chiamato a vivere questo servizio e perché delle cose vanno al di là o oltre la
nostra semplice volontà.
Riguardo
il visto cileno, abbiamo da qualche settimana quello per un anno mentre siamo
in attesa di ricevere il documento di identità per il Chile; Josè in questo ci
ha preceduto visto che è nato in Chile. Nel contempo, adesso possiamo iscrivere
il nostro Matrimonio all’Ambasciata italiana per regolarizzare alcuni
documenti.
Ecco,
grazie al dono dello Spirito Santo e Sulla Parola del Vangelo, stiamo qui in un
luogo alla periferia di Copiapò, non mancano i nostri propositi (come la
possibilità di visitare gli ammalati e le persone anziane che abitano nella
zona) in attesa che Dio dispone.
Uniti
nella Preghiera, da questa Chiesa del Chile vi mandiamo i nostri sinceri e
affettuosi saluti.
29/05/2014
Josè,
Angela e Salvatore
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