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mercoledì 27 agosto 2014

Campo OFS-TiFra a Borgo san Lorenzo

Un'anticipazione fotografico del campo estivo di Borgo san Lorenzo dove OFS, GiFra e TiFra hanno dato vita a questa bella iniziativa grazie alla quale i ragazzi della fraternità romena hanno trascorso dei bei momenti di vacanza, preghiera e confronto con la realtà OFS e GiFra della Toscana.
Certamente una bella iniziativa che segue quella del Molise che l'anno passato ha dato vita ad una esperienza simile.

In attesa di pubblicare i contributi dei protagonisti, condividiamo delle fotografie che ci ha inviato Lucia e scattate durante le visite fatte a La Verna, Grosseto, Castiglione della Pescaia, Collodi, Cortona e Borgo san Lorenzo.

CE.MI.OFS
Clicca sulle foto per visualizzare l' album!




lunedì 25 agosto 2014

MISSIONE COREA ... e dopo?

Riflessione post viaggio apostolico ...

A proposito del POST del 19 Luglio u.s. condivido una brevissima riflessione sul viaggio apostolico del papa in Corea del Sud.
Un viaggio denso di messaggi, incontri, discorsi, gesti simbolici più o meno leggibili a noi ma importanti proprio in prospettiva missionaria.
In questo breve spazio mi limitiamo ad una piccola riflessione perché colpito da un passaggio dell' omelia di Papa Francesco tenuta durante la messa conclusiva della GMG asiatica:
"Siete (i giovani cristiani) il presente della Chiesa! 
Rimanete uniti gli uni agli altri, avvicinatevi sempre più a Dio, e insieme con i vostri Vescovi e sacerdoti spendete questi anni per edificare una Chiesa più santa, più missionaria e umile – una Chiesa più santa, più missionaria e più umile – una Chiesa che ama e adora Dio, cercando di servire i poveri, le persone sole, i malati e gli emarginati."

Il papa ripete due volte: "una Chiesa più santa, più missionaria e umile"...
Lo chiede ai giovani, insieme con i vescovi e i sacerdoti. Ci indica anche la modalità "Rimanete uniti gli uni agli altri, avvicinandovi sempre più a Dio" ...

Anche l' aggettivo "più" ripetuto così tante volte, assume un significato speciale ai miei occhi e alla mia coscienza di francescano.
Il papa chiede ai giovani coreani di edificare la "loro" Chiesa, ma sappiamo che la Chiesa non è solo l' istituzione, la curia, i preti e i religiosi ... la Chiesa siamo noi! e questo ce lo ripetiamo così tante volte che forse, ne abbiamo perso il significato "più" importante.
Allora la domanda che mi sorge nel cuore, sollecitati da Papa Francesco:
"Quanto sono santo, quanto sono missionario, quanto sono umile...?" Ma ancora: 
"Quanto mi illudo di essere santo, quanto mi illudo di essere missionario, quanto mi illudo di essere umile...?"
Come francescano, "quanto rimango unito agli altri, avvicinandomi sempre più a Dio" ?
Credo di essere unito agli altri solo perché appartengo ad una fraternità?
Questa appartenenza allora mi avvicina veramente a Dio o mi porta ad avvicinarmi a me stesso, ai miei bisogni, alla mia ricerca di realizzazione, di fuga dalla mia realtà? Come diceva qualcuno, mi avvicino al mio Dio o al mio Io? Certamente in buona fede, ma è un rischio che posso correre più facilmente di quanto possa credere.

Mi pongo queste domande forse con troppa severità ...? ma questo passaggio dell' omelia del  papa è per me importante e mi spinge a ritornarci su più volte, non necessita delle risposte immediate ma una seria e profonda presa di coscienza di dove sono con il mio cammino di cristiano, di francescano e non ultimo, di missionario.

Pace e Bene!

Stefano Pola
Ufficio Missionario







lunedì 18 agosto 2014

Missio Adulti e Famiglie

La Pontificia Opera della Propagazione della Fede è rappresentata in Italia da "Missio Adulti e Famiglie" di cui raccoglie l'eredità e la tradizione, occupandosi dell’animazione missionaria di adulti, famiglie e comunità. L’Opera della Propagazione della Fede è frutto dell’intuizione spirituale di Maria Paolina Jaricot (1799-1862), vissuta a Lione, nella Francia del XIX secolo. l’Opera viene ufficialmente riconosciuta nel 1922 e dichiarata “Pontificia” da Papa Pio XI. Il sito promuove la corresponsabilità missionaria di adulti, famiglie, comunità cristiane, favorendo la riscoperta tra i fedeli laici dell chiamata ad essere cooperatori della Missione universale della Chiesa:
  • sul piano della solidarietà spirituale, con l’offerta della preghiera personale e comunitaria e della vicinanza spirituale ai missionari (preghiera quotidiana per i Paesi del mondo e le loro Chiese, offerta spirituale della propria sofferenza per condividere e sostenere quelle dei missionari, percorsi di animazione per adulti e famiglie, ecc…);
  • sul piano della solidarietà materiale, mediante la raccolta di offerte, in particolare con la Giornata Missionaria Mondiale, inviate alle Chiese di missione più povere del mondo.


Buona lettura.
CE.MI.OFS



mercoledì 13 agosto 2014

Cile - Lettera dai missionari

Carissimi,
ecco le ultime notizie dal Cile che ci arrivano con questa lettera di Angela e Salvatore che alleghiamo qui con alcune fotografie e che trovate già pubblicata sul sito OFS nazionale
Angela e Salvatore ci hanno inviato anche una loro riflessione su un argomento di grande attualità anche in Cile, ovvero la riforma del sistema scolastico e di conseguenza il problema del sistema educativo più in generale. La Chiesa sta cercando di dare un suo contributo al dibattito politico in corso nel paese.
Per questa riflessione vi rimandiamo alla prossima NewsLetter che verrà distribuita nel mese di settembre (NewsLetter numero 6 - Ott-Dic 2014) e che poi troverete archiviata nel sito nazionale a questo link.


Nel frattempo, che ne dite di mettere nelle nostre preghiere personali o di fraternità, l' intenzione che le piccole difficoltà a cui fanno riferimento qui nella lettera Angela e Salvatore, sia un' opportunità di crescita per loro e per le persone dell' "hacienda" e una prova che la Fede ci aiuta a costruire sempre qualcosa di nuovo e di bello.



Pace e Bene!


* * *
Carissimi,
vi scriviamo questa lettera per comunicarvi alcune novità dalla Chiesa di Copiapò (Cile), dove come sapete stiamo prestando il nostro servizio come missionari, cercando di ravvivare il dono della Fede. Da più di un mese abbiamo avviato diverse attività pastorali nella Cappella San Pedro, quali la catechesi, il corso per il battesimo, incontri di preghiera, l’adorazione eucaristica e la Liturgia della Parola, avendo anche ricevuto l’abilitazione di Ministro straordinario della Comunione. Tuttavia, stiamo sperimentando diverse difficoltà nell’ instaurare relazioni di collaborazione (riguardo alcune attività nella Cappella) con le persone che vivono nell’ ”hacienda San Pedro” (periferia di Copiapò). 
Intanto, in questa settimana qui in Cile, sono terminate le vacanze autunnali, così riprendiamo a svolgere anche l’attività di catechesi nella scuola basica San Pedro. Si! Continuiamo il nostro lavoro pastorale in attesa di lavorare anche nel sociale vedendo come avviare  alcune attività. Il nostro periodo di inserimento con agosto va a completarsi, iniziando il periodo di conoscenza più diretta con la realtà sociale locale. 
Nonostante qualche imprevisto che ci ha fatto vivere e ci fa vivere delle giornate con un poco di ansia, cerchiamo quotidianamente di confidare nel Signore Gesù, per cui, veramente senza il cammino formativo e di fede che abbiamo fatto in Italia e nella nostra Diocesi, forse, stare qui si potrebbe definire una “folle avventura”. A tutto ciò c’è da aggiungere che, a volte, nella solitudine di questo deserto di Atacama c’è proprio bisogno di rinnovare periodicamente il senso dello stare in missione e di accettare i limiti che si incontrano. Noi cristiani sappiamo che quando il Signore chiama a qualcosa di buono per il Vangelo fa anche una “Promessa” ed è questa che ci da la speranza e la gioia di andare avanti con coraggio. In questi giorni sotto una lettura biblica ci sono risuonati all’orecchio e al cuore questi versetti del profeta Isaia: “Anche se il Signore ti darà il pane dell'afflizione e l'acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela», caso mai andiate a destra o a sinistra” (Isaia 30, 20-21). 
Una notizia che abbiamo ricevuto con molta gioia è stata la nomina del nuovo Vescovo di Copiapò Mons. Celestino Aós, un frate Cappuccino di origini spagnole, che da diversi anni ha svolto servizio nel centro sud del Cile. Il passaggio di mandato con il Vescovo Gaspar Quintana (che termina questo servizio per raggiunta età) sarà in ottobre. A tal proposito, in occasione della settimana dei festeggiamenti di San Antonio di Padova, metà giugno, abbiamo avuto il lieto piacere di  ricevere a pranzo il Vescovo Gaspar con alcuni dei frati, qui nella nostra casa dove abitiamo, è stato un bel momento di semplice condivisione.
In conclusione, vi mandiamo i nostri saluti da Copiapò. Un, a presto!

04/o8/2014


Salvatore e Angela

* * *







lunedì 4 agosto 2014

Cooperatori missionari rientrati dalla Terra Santa

Due “fratelli” in Terra Santa...

"Cari fratelli e sorelle;
l'emozione è tanta, come la gioia quando la mattina del 22 giugno io e Carlo , fratelli nel OFS di Lombardia, ci abbracciamo all'aeroporto di Linate con destinazione Nazaret.
Apparteniamo a due diverse fraternità, delle diocesi di Pavia e di Brescia e ci siamo conosciuti all' incontro di Roma del Cemiofs (ndr) per la formazione del laicato missionario guidato da Ilaria e Marco (ndr NL5, pag 2), l'aprile scorso. Abbiamo fatto subito amicizia, anzi fratellanza e gli ho esposto in semplicità il mio desiderio di ... "

Inizia così la testimonianza di Daniele e Carlo sull'esperienza vissuta come "cooperatori missionari" a Nazaret. Daniele è da poco rientrato in Italia ce l'ha inviata insieme alla fotografia, Carlo è ancora in Terra Santa a svolgere il suo servizio.

Tutta la testimonianza verrà pubblicata nella prossima NewsLetter.
Pace e Bene
Ufficio Missionario
CE.MI.OFS