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sabato 1 agosto 2015

Preghiera Missionaria Agosto 2015

AGOSTO 2015
"Perché uscendo da noi stessi sappiamo farci prossimo di quanti si trovano nelle periferie delle relazioni umane e sociali."



sabato 25 luglio 2015

ROMANIA: info pro Adozioni

Carissimi, 
come sapete, dal luglio dello scorso anno, dopo quasi 10 anni, si è concluso il progetto missionario dell’OFS d’Italia in Romania, dove la sorella Lucia Iorio è rimasta per continuare - nella fraternità di Onesti - il suo servizio personale rivolto all’accoglienza dei bambini ed adolescenti che si trovano in situazioni di disagio o di difficoltà familiare. Questo nuovo progetto è stato approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ofs di Romania, che ne ha assunto così la diretta responsabilità. Per consentire una migliore e più efficiente gestione economica di questi progetti dell’Ofs rumeno, vi comunichiamo il nuovo conto corrente per il versamento delle offerte destinate alle iniziative di sostegno familiare esistenti (c.d. Progetto Adozioni). 

Questi i nuovi riferimenti: 

ASSOCIATIA "SFANTA FAMILIE DIN NAZARET" 
BANCA BCR 
IBAN RO79 RNCB 0030 1059 0172 0002 
CODICE BIC RNCB RO BU XXX 

Vi invitiamo a specificare sempre, nella causale del versamento, il mittente ed il nome del bambino/a o della famiglia adottati. 
Grazie. Un caro e fraterno abbraccio. 

Monica Scalabrino 
Coordinamento Commissione EPM

martedì 21 luglio 2015

LA FAMIGLIA MISSIONARIA DI GIOVINE RIPARTE A...KM 0

Un nuovo prete ed una famiglia missionaria (i francescani secolari Eugenio ed Elisabetta Di Giovine con i loro figli) per la comunità di San Giuseppe. Dopo il servizio missionario in Venezuela come laici Fidei Donum, dal prossimo settembre saranno "inviati a KM 0 per un nuovo servizio pastorale e di evangelizzazione. Di cosa si tratta?



Questo il comunicato stampa della parrocchia di Bollate e che circola in tutta la Diocesi di Milano:
Il progressivo assottigliamento numerico dei preti e l'aumento della loro età media ha spinto la comunità parrocchiale di San Martino ad effettuare delle riflessioni più ampie su come possa essere animata una comunità. “Il Consiglio Pastorale, afferma il Prevosto di Bollate e Parroco di san Martino don Maurizio Pessina,  a partire dalla peculiarità del nostro territorio,  (la Parrocchia San Martino conta 22.460 fedeli  ed è la più grande della diocesi ambrosiana n.d.r.) ha riflettuto su soluzioni di animazioni sociale e pastorale che prevedono una presenza diversa in canonica, da quello tradizionale  di un prete, non solo per "necessità" (ci sono pochi preti) ma perché consapevoli che la nuova evangelizzazione presupponga anche nuove vie e nuove sperimentazioni”. Nella Diocesi di Milano già si stanno affermando nuove modelli di collaborazione tra laici e preti attraverso il coinvolgimento di una famiglia nell’animazione di una porzione di territorio all’interno della Parrocchia. Si tratta di un “modello missionario”, che da anni i nostri missionari fidei donum (preti e lici) sperimentano in America Latina ed in Africa.
Questo è il motivo per cui, analizzando le necessità e le potenzialità del quartiere San Giuseppe, la Parrocchia di San Martino in accordo con la Curia diocesana ha pensato di affidare l’animazione pastorale di quella zona alla famiglia Di Giovine, che dal 2006 al 2009 ha prestato servizio come famiglia missionaria  fidei donum nella Diocesi di Guanare (Venezuela) occupandosi dell'animazione pastorale di una comunità molto popolosa senza prete residente. Si tratterà di provare a riproporre nei nostri territori, con i dovuti adattamenti, quelle dinamiche di animazione pastorale sperimentate in America Latina. La famiglia Di Giovine per tale servizio (che prevede una durata iniziale di 5 anni) non riceverà nessun tipo di remunerazione e, a fronte della concessione della canonica da parte della Parrocchia in comodato d'uso gratuito, si farà carico direttamente di tutte le utenze domestiche e delle tasse sull’immobile, continuando a mantenersi con il proprio lavoro.

A collaborare con loro sarà chiamato il nuovo prete in arrivo da Magenta, don Walter Larghi, la cui esperienza (quest’anno festeggia i 50 anni di ordinazione) e generosità saranno determinanti per la buona riuscita del progetto. L’ambizione è proporre un volto di Chiesa sempre più fraterna, una Chiesa che “pensa” in modo missionario, che in un tempo di grande disgregazione sociale cura e fa crescere i legami sul territorio, tra le generazioni, tra famiglie. La Chiesa come luogo dove i legami fraterni si vivono nella gioia e nella fatica, dove i talenti, i ministeri, le vocazioni si incontrano, si condividono, si “scambiano”, un luogo in cui custodire, nell’ ascolto, nell’incontro e nella preghiera, la comunità cristiana ed il quartiere.

“L’arrivo di un prete e di una famiglia missionaria è una grande opportunità pastorale per tutta la città, ha dichiarato Mons. Gianpaolo Citterio, Vicario Episcopale della Zona IV della Diocesi di Milano, e si inserisce dentro un progetto più ampio, articolato e con aspetti nuovi di ecclesialità. Mi auguro che la comunità parrocchiale possa vivere questo periodo con maturo spirito ecclesiale affinché si condividano questi passaggi con profonda gratitudine verso don Renzo Mantica (il prete che c’era prima in San Giuseppe ora in casa di riposo n.d.r.) ed in accoglienza cordiale nei confronti di don Walter Larghi e della famiglia Di Giovine”.

venerdì 17 luglio 2015

E' nata Soave Macca

Papà Salvatore e mamma Angela, missionari dell'OFS in Cile (Copiapò), insieme al piccolo Josè hanno annunciato la nascita di Soave, nata il 15 luglio.

Qui sotto l'annuncio del sito nazionale OFS:
http://www.ofs.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1309:fiocco-rosa-in-missione-cile&catid=12:paginasingola&Itemid=101

martedì 14 luglio 2015

TESTIMONI DI LUCE

In questo tempo estivo dedicato al riposo e alla "ricarica spirituale", continua il nostro viaggio di conoscenza dei Testimoni della fede, discepoli missionari e collaboratori del Vangelo per le strade del mondo, per suggerire...punti di "Luce" mediante la buona lettura della vita dei santi che si sono caratterizzati per la loro instancabile opera di apostolato, soprattutto nell'ambito della famiglia francescana.

Nella giornata odierna la Chiesa fa memoria di San Francesco Solano, religioso spagnolo (nato a Montilla nel 1549) dell'Ordine dei Frati minori osservanti, missionario presso gli indios del Cile, di Panamà e del Perù. Morto nel 1610 a Lima, dopo circa venti anni di apostolato missionario che gli valse l'appellativo di Taumaturgo del Nuovo Mondo, è stato proclamato santo da papa Benedetto XIII nel 1726.



Per approfondire la figura missionaria di San Francesco Solano visita il sito qui sotto:

http://www.santiebeati.it/dettaglio/62600

Oggi proponiamo insieme anche il ricordo di un catechista dell'estremo oriente, Pietro To Rot, e della coppia Aquila e Priscilla dei quali la Chiesa ha celebrato di recente la memoria. Di quest'ultimi potete trovare notizie sul sito "Missio Famiglie" al link qui sotto:

 http://www.famiglie.missioitalia.it/news.php?id_art=1889

Buona lettura

mercoledì 1 luglio 2015

Preghiera Missionaria Luglio 2015

LUGLIO 2015
"Perché i cristiani in America Latina, di fronte alle disuguaglianze sociali, possano dare testimonianza di amore per i poveri e contribuire ad una società più fraterna."




martedì 30 giugno 2015

Beato Raimondo Lullo: un illuminato missionario




Era il 1296, ormai avanti con l'età, quando Raimondo Lullo veste l'abito di terziario francescano. Una vita, negli anni precedenti, largamente spesa per l'evangelizzazione, specie degli ebrei e musulmani. Ma Raimondo Lullo è conosciuto ai più come filosofo, teologo, mistico. Il missionario catalano (Palma di Maiorca 1233 - Isola di Maiorca 1215), è detto doctor illuminatus.  In matematica, ad esempio, la logica combinatoria di Lullo e le sue tecniche di memoria ebbero larga influenza sino al 17° secolo.

Secondo le sue convinzioni, riconosciute valide e portanti fino ad oggi, le opere religiose e secolari nel campo dell'evangelizzazione devono basarsi sul compito dei missionari di conoscere la cultura del popolo verso cui sono inviati e la preparazione per compiere professionalmente le attività della carità. A tal fine promosse diverse scuole di formazione (per il servizio negli ospedali, nelle scuole...) a favore dei missionari in partenza per le missioni in Africa e anche in altre parti del mondo.
Un sintetico ritratto di questo illustre missionario francescano secolare che la Chiesa celebra oggi e che qui ricordiamo è possibile trovarlo nel sito indicato qui sotto.

http://www.santiebeati.it/dettaglio/90394

giovedì 11 giugno 2015

Santa Maria Anna di Gesù de Paredes

Il 26 maggio la Chiesa ricorda la figura di questa santa e troviamo nel Martirologio Romano questa breve descrizione:
«A Quito in Ecuador, santa Marianna di Gesù de Paredes, vergine, che nel Terz'Ordine di San Francesco consacrò la propria vita a Cristo e dedicò le proprie forze ai bisogni degli indigeni poveri e dei neri.»

La figura di questa santa la sentiamo molto vicina ed è bello leggere la sua storia essenzialmente per due motivi, il primo è perché è una santa francescana, la prima santa francescana in Sud America, il secondo perché la sua  vocazione nasce in ambito missionario.
Tra queste due caratteristiche spicca però la sua umiltà e docilità allo Spirito Santo che la porta a mettere in secondo piano il suo progetto, anzi il suo sogno, condiviso con altre sue compagne, di andare ad evangelizzare quelle che con il linguaggio di oggi, definiremo “periferie” della sua epoca.
La sua risposta alle contrarietà incontrate nel suo desiderio di divenire missionaria e a quello di entrare in una famiglia religiosa ci interroga come persone, come cristiani, come francescani.

Ecco quindi una figura da prendere a modello nella nostra quotidianità. 
A volte iniziamo un percorso e con caparbietà vogliamo portarlo a termine come diciamo noi, anche nella sfera spirituale può accaderci di diventare ciechi, sordi, di non vedere, di non sentire.
Marianita ha trovato il modo di vedere e di sentire usando l’arma della preghiera, del digiuno, dell’ obbedienza. 
Ancora adesso, come 500 anni fa, la strada è allora ancora questa, e oggi ce la indica Marianita.

Per approfondire:

Stefano Pola
Ufficio Missionario


sabato 6 giugno 2015

Cile: Racconto di un alluvione

Pubblichiamo un report-testimonianza ricevuto da Salvatore e Angela dove viene raccontata l'esperienza vissuta durante i giorni più critici dell' alluvione sofferta nella regione del Cile dove sono in missione per conto dell' OFS d'Italia e di come le cose stanno lentamente tornando alla normalità malgrado le difficoltà oggettive dovute alle scarse risorse della zona. La missione di Copiapò è coinvolta in questa ricerca di sostegno per dare il proprio contributo.

CE.MI.OFS


Mercoledì 25 marzo 2015
Tutto e’ iniziato quando mercoledì 25 marzo 2015 dopo una abbondante pioggia abbiamo appreso del rischio alluvione, fin qui sembrava tutto sotto controllo quando verso le h.12.30 ora locale e’ suonato il citofono di casa attraverso cui più persone chiedevano se vi fosse la possibilità di essere accolti in cappella perché il fiume, che attraversa tutta la Regione di Atacama, aveva già inondato le loro case. Dispiaciuti e allarmati abbiamo subito accolto queste persone che nel tempo di mezzora sono diventate più di quindici. Abbiamo trascorso tutto il pomeriggio con radio accese e monitorando il fiume che dista 300 metri dalla cappella e dalla nostra casa. Il tempo passava ma l’acqua del fiume cresceva, inondando tutto dove passava, con evidente timore abbiamo cercato di mantenere la tranquillità senza sospendere ne alcune attività, ne la orazione del Santo Rosario prefissata che, forse, e’ servita più di tutto. Alle 22.00,  dopo un costante controllo della situazione, i carabinieri ci avvisano che il fiume, rompendo alcuni argini, stava prendendo un altro corso d’acqua non regolare molto pericoloso perché situato vicino alla strada principale che collega le diverse citta’con la zona di mare.  A  quel punto nelle zone dove era possibile, o non colpite pienamente, e’ stato dato l’allarme di evacuare quanto prima verso il mare, nel quale sfocia il corso del fiume. Quindi nella stessa notte di mercoledì abbiamo evacuato dalla “hacienda San Pedro” insieme a tante altre persone. 

Il rientro nell’ ”hacienda San Pedro” dopo aver evacuato
Al rientro il 26 mattina ci siamo ritrovati in una nuova realtà impressionante e terribile per i danni presenti. Molte persone in 24 ore avevano già  perso tutto, dalla casa al raccolto dei campi e anche gli animali da allevamento. Fortuna o miracolo dove viviamo noi l’acqua si e’ fermata all’entrata del cancello della “capilla San Pedro” e dietro il recinto della nostra casa (in certi momenti sembrava di essere in una casa di mare o vicino a un grande fiume, proprio perché il rumore dell’acqua che scorreva era forte e costante). Abbiamo continuato a controllare fino alle ore 20.00 di sera per capire se era il caso di evacuare di nuovo, nel caso l’acqua fosse cresciuta col rischio di ritrovarcela dentro casa. Grazie a Dio, dopo le ore 20.00 il flusso dell’acqua e’ diminuito, decidendo così di rimanere a casa, con il sonno leggero come sentinelle nella notte.

La semplice ospitalità nei giorni successivi
I giorni successivi si sono presentati con tanti interrogativi, mentre la gente  danneggiata veniva ospitata nella scuola vicina e nelle casette in legno presenti nei locali dietro la cappella. In tutto abbiamo ospitato dieci persone, che appena hanno potuto si sono messe a lavoro per cercare di pulire le loro case dal fango trascinato dall’acqua. Tanti altri hanno preferito essere ospitati nelle scuole di paesi vicini per permettere anche ai loro figli di continuare a studiare. 

Momenti intensi che sembrano un brutto sogno e ti disturbano il sonno
In alcuni momenti ci e’ sembrato di vivere un incubo … con la preoccupazione che l’ acqua da un momento all’ altro potesse sorprenderci. Come é successo a delle persone che hanno perso anche la vita. E si ricomincia a interrogare se stessi, su quale sia la scelta migliore da fare per la propria famiglia. Restare e in caso scappare all’ ultimo minuto oppure andare via e lasciare qui tutte le altre persone che non possono andare da nessuna parte. Bene, una scelta deve essere fatta e se decidiamo di credere fermamente in quel Dio che non ci lascia mai soli dobbiamo restare ed essere anche con la nostra debolezza testimoni di Gesu’ Cristo. 

Attimi che marcano in modo indelebile la memoria
Certo, attimi di paura, ansia e preoccupazione … ma anche forza, coraggio e serenità che non solo da noi sono provenute ma dalla preghiera dei nostri fratelli lontani che insieme alla nostra  e’ diventata una supplica costante a Dio e alla Vergine Maria che non hanno esitato ad ascoltare. … Lo ripetiamo, l’acqua si ferma all’entrata della cappella …! Fortuna o un miracolo. … La risposta che aspettavamo eccola, forse anche un segno, e’ qui che dobbiamo operare ancora una volta, si! Con le nostre paure, debolezze e difficoltà di una famiglia.

La “capilla San Pedro” centro operativo di aiuti
Le settimane seguenti, nonostante le tante difficoltà presenti, in particolar modo in Citta’ a Copiapo’, sono arrivati diversi aiuti, anche in “Hacienda San Pedro”, sia viveri che indumenti e di volontari disponibili ad aiutare la gente. La cappella e’ diventato un centro operativo di raccolta e smistamento aiuti, cercando di raccogliere anche i differenti bisogni delle persone. Tutto questo lavoro di aiuto e’ stato possibile, grazie alla collaborazione di tanta gente che ha dimostrato tanta solidarietà. Tuttavia, ancora oggi stiamo distribuendo viveri e indumenti che sono arrivati dal Governo del Cile e da alcune Associazioni umanitarie e cattoliche. 

Come stiamo e cosa facciamo? 
Tutto sommato noi stiamo bene e continuiamo a mettere il nostro impegno e sacrificio tutti i giorni non solo continuando a svolgere il nostro servizio pastorale e sociale, ma soprattutto in questo periodo quello di essere piu’ vicini alla gente. 
Quello che e’ successo stravolge la normalità della vita quotidiana per un bel po’ di tempo, il problema dell’inquinamento ambientale e’ una delle preoccupazioni piu’ presenti. 
Sicuramente noi siamo “ tra i fortunati” a non avere avuto danni nella casa, mentre tante persone hanno subito dei danni anche alla propria attività lavorativa. 

Le persone danneggiate come stanno?
Le persone che hanno subito molto danno, nonostante il dolore e la sofferenza, stanno riuscendo abbastanza bene ad elaborare il trauma. Da ammirare la forza di volontà che ha spinto tante persone a ricostruire con tanta dignità ciò che e’ stato distrutto. Certo e’ che in diversi casi non tutto ciò che e’ andato distrutto si può recuperare, anche per questo ci vorrà del tempo.

Semplici interventi di aiuto per il ripristino della casa

In questi giorni, grazie al contributo economico della nostra Diocesi di Ragusa e’ stato possibile aiutare tre famiglie a ripristinare una parte della loro casa danneggiata. Un aiuto limitato che da speranza, di certo sono ancora tante le persone in attesa di un aiuto per il ripristino della casa. In queste settimane si stanno attivando anche alcuni servizi governativi per case in legno di emergenza e interventi di ripristino per chi e’ in possesso dell’atto di proprietà dell’ immobile.



Quali interventi si possono promuovere?
In aiuto a tante situazioni di precarietà, fragilità e difficoltà, già presenti in un contesto di periferia come quello dell’ “Hacienda San Pedro”, maggiormente ora dopo questa catastrofe naturale che ha colpito la popolazione della regione di Atacama stiamo cercando di promuovere degli interventi sociali che sono:
  • Intervento di promozione lavorativa, per incentivare a riprendere la propria attività lavorativa, pensando di comprare con dei contributi economici delle macchine da lavoro o strumenti di lavoro;
  • Adozioni a distanza per le famiglie e le persone più bisognose che non hanno i requisiti per ricevere aiuti governativi.
Il nostro grazie va ancora a tutte quei benefattori che anche a distanza sono strumenti di aiuto con il loro personale contributo. La personale donazione fatta o che si può fare e’ una preziosa opera di bene . Il Signore che guarda i nostri cuori ricolmi di grazia ogni persona che fa con umiltà un atto di generosità.

27/05/2015 

Salvatore e Angela Macca

lunedì 1 giugno 2015

Preghiera Missionaria Giugno 2015

GIUGNO 2015
"Perché l'incontro personale con Gesù susciti in molti giovani il desiderio di offrirgli la propria esistenza nel sacerdozio o nella vita consacrata."




mercoledì 27 maggio 2015

Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2015

Il giorno della Solennità di Pentecoste, è stato pubblicato il messaggio del papa per la prossima Giornata Missionaria Mondiale che si svolgerà Domenica 18 ottobre p.v.

Inseriamo il LINK al sito del Vaticano dove è possibile scaricare il messaggio di Papa Francesco che è denso di richiami a tutti i battezzati, ma in particolare ai consacrati proprio in quest'anno dedicato alla vita consacrata. Senza paura di ripetersi il papa ribadisce ancora una volta che la "missione" è centrale, vitale, "intrinseca ad ogni forma di vita consacrata" e trascurare la nostra dimensione missionaria rischia di sfigurare il carisma della Chiesa.
C'è anche l'invito a rileggere il Decreto Conciliare Ad gentes a cinquant' anni dalla sua pubblicazione e che nella Chiesa segnò l'inizio di un rinnovato slancio missionario che si è esteso dai consacrati ai laici e grazie a Dio, anche l' OFS d'Italia partecipa attivamente a questo compito fondamentale per la vita della Chiesa.

Il BLOG ha aperto una sezione speciale per la prossima Giornata Missionaria Mondiale 2015 dove verranno inseriti i contributi che verranno via via pubblicati in rete ma aspettiamo anche contributi da tutti coloro che sentono il desiderio di contribuire con una loro scritto o testimonianza.

Buona preparazione alla GMM 2015!

CE.MI.OFS



sabato 16 maggio 2015

CE.MI.OFS . "Il cammino e i testimoni" - Numero 9

Corso estivo dell' anno 2001!
Questo incontro svoltosi sul Gran Sasso nel mese di luglio ha visto la partecipazione del Segretario Missionario dei Frati Minori Conventuali in carica all'epoca.

Proponiamo una foto e due contributi :
1- Relazione di Emanuela De Nunzio sullo "stile" del LMF
2- Relazione dei coniugi Sberna sul tema dei laici e la missione ad gentes


Incontro tra i relatori del corso estivo 2001




lunedì 4 maggio 2015

SFIDE DELLA MISSIONE FRANCESCANA CONTEMPORANEA, OGGI E DOMANI

E' il titolo del Seminario di Studi svoltosi il 17 e il 18 Aprile u.s. presso la Pontificia Facoltà teologica San Bonaventura di Roma.
L'incontro indirizzato prevalentemente ai frati e ai docenti della Facoltà, nonché a tutti i frati interessati all'argomento si prefiggeva di approfondire il tema della missione in relazione alle nuove Costituzioni.
Come francescani secolari siamo coinvolti doppiamente in questo evento che può sembrare destinato solo all'ambito religioso e accademico che orbita attorno all'Istituto Seraphicum.
Il primo motivo è ovviamente la "missione" perché la sinergia tra frati e secolari è il motore di tante esperienze missionarie nel mondo.
Il secondo è la presenza come relatore di un francescano secolare, Eugenio Di Giovine, Laico Missionario Francescano, che come sappiamo viene da un servizio triennale svolto con la famiglia in Venezuela presso una parrocchia francescana e per conto dell' OFS d'Italaia.
In particolare questo secondo motivo è uno stimolo per noi secolari in quanto chiamare Eugenio in questo contesto è certamente un riconoscimento al servizio che l'OFS svolge in ambito missionario e una conferma che i frati contano molto anche sui francescani secolari per portare l'annuncio del Vangelo fino ai confini della terra.

Alleghiamo qui il link al sito dell' Istituto Seraphicum dove fra Raffaele Di Muro riassume brevemente i vari passaggi del seminario. 


CE.MI.OFS



giovedì 30 aprile 2015

Preghiera Missionaria Maggio 2015

MAGGIO 2015
"Perché l'intercessione di Maria aiuti i cristiani che vivono in contesti secolarizzati a rendersi disponibili per annunciare Gesù."




sabato 25 aprile 2015

Parola e Missione

Oggi, san Marco Evangelista, pubblichiamo questo POST per introdurre la nuova sezione del blog: PAROLA E MISSIONE.
Al capitolo 3, 15-16 del suo Vangelo, san Marco racconta come Gesù chiamò gli apostoli perché "stessero con Lui" e "per mandarli".
Questi due movimenti ci introducono in un nuovo modo di vivere e di essere, il primo ci porta alla "comunione" e il secondo alla "missione". Ecco quindi perché l'équipe del CE.MI.OFS ha pensato che oggi sia il giorno giusto per introdurre questa nuova sezione del blog.

* * *
In risposta alla richiesta che arriva a tutta la Chiesta da Papa Francesco con l’ Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, nonché nell’ottica di formulare nuove proposte dai francescani secolari per un rinnovato impegno nel mondo in ambito della Nuova Evangelizzazione, l'OFS d'Italia ha avviato una serie di azioni pastorali operative. Tra queste la valorizzazione delle esperienze locali che possono essere ricondotte tutte all'unica realtà dei Cenacoli del Vangelo.


Recentemente è apparso su FVS un articolo a firma di Umberto Virgadaula dal titolo "A SCUOLA DI VANGELO" (clicca qui per scaricarlo) che presenta il percorso che l'OFS ha compiuto nella scelta di favorire la diffusione tra le fraternità di questa azione di evangelizzazione "ad intra" e ne delinea i tratti essenziali.
Prossimamente arricchiremo questo blog offrendo una serie di documenti e di riflessioni utili all'animazione missionaria nei nostri ambienti a partire propria dall'esperienza pastorale dei Cenacoli del Vangelo, dedicando un box specifico dal titolo "Parola e Missione"

Non tutti abbiamo avuto esperienze di questo tipo anche se in Italia sono esperienze abbastanza comuni, ma proprio per questo motivo per chi volesse confrontare la proposta dell’ OFS con altre realtà, proponiamo la lettura di due documenti di cui riportiamo i link qui sotto.

Il primo è un dossier di POPOLI E MISSIONI firmato da Chiara Pellicci (clicca qui per scaricarlo) e tratta delle Comunità Ecclesiali di Base (CEB) a cui fa riferimento Umberto nell’articolo sopra citato.
Se è vero che le CEB sono nate e si sono sviluppate in America Latina e Africa con caratteristiche peculiari alle realtà sociali che si vivevano in quei paesi, il modello è stato anche esportato in altre realtà, in altri continenti, compresa l’ Italia. Un esempio è il cammino proposto dal Movimento Mondo Migliore con il progetto denominato NIP (Nuova Immagine di Parrocchia) che ha tra i suoi obiettivi finali appunto la nascita delle CEB.

Un secondo documento è il MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL 13° INCONTRO DELLE COMUNITÀ ECCLESIALI DI BASE IN BRASILE (clicca qui per scaricarlo) che in un certo senso certifica la bontà di questa esperienza già sottolineato dal Documento di Aparecida, a cui Papa Francesco fa incessantemente riferimento.

Crediamo che queste letture possano in qualche modo aiutarci ad entrare nell’ottica della proposta dell’ OFS, familiarizzare con metodi e realtà a cui può essere paragonata o assimilata.
Del resto, questa è la strada seguita dalle prime comunità, per questa strada il Vangelo è arrivato a noi.

Stefano Pola
Ufficio Missionario





mercoledì 22 aprile 2015

Quale missione davanti alle stragi del mediterraneo.

"Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi. Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre; cercano una vita migliore. Cercavano la felicità... "  
(Papa Francesco, Regina Coeli, 19 aprile 2015)

foto da Avvenire (particolare)
Sono queste le parole pronunciate dal Papa davanti alla ennesima tragedia di Domenica passata, mentre iniziavano ad arrivare le prime, ancora incerte ma drammatiche notizie sul disastro avvenuto nel canale di Sicilia.
Ma oramai quello che sta succedendo già da troppo tempo è sotto gli occhi di tutti, eppure continuiamo a non volerlo vedere ma soprattutto capire fino in fondo.
Fino ad oggi questo esodo interminabile di profughi dal nord dell’Africa è stato fronteggiato quasi esclusivamente dall’Italia, e soprattutto dalla gente buona, specialmente della Sicilia, che continua a tamponare con i pochi mezzi e con tanta buona volontà, generosità ed altruismo, una situazione ingestibile malgrado l’impegno dello Stato.
La situazione sta però divenendo ingestibile, per usare una vecchia metafora che però calza, pare si stia tentando di svuotare con le mani una barca che affonda...

sabato 18 aprile 2015

Aiuto per l'alluvione in Cile

Riproponiamo per chi avesse perso i riferimenti, che per l'emergenza in Cile, dopo l'alluvione di fine marzo che ha coinvolto la missione OFS di Copiapò, il canale di aiuto ad oggi è quello aperto alla Diocesi di Ragusa che indica un conto corrente bancario dove poter inviare un sostegno per affrontare l'emergenza:

CONTO BANCARIO DIOCESI DI RAGUSA
IBAN IT25A 02008 170040 00300 416971 
Causale: PROGETTO CILE

A questo link è possibile trovare ulteriori informazioni direttamente dal sito della Diocesi:

(clicca qui sopra)

CE.MI.OFS



giovedì 16 aprile 2015

Nauman non ce l'ha fatta

Il giovane cristiano pakistano (quattordicenne) Nauman Masih aggredito da un gruppo di musulmani nei giorni passati che lo avevano cosparso di benzina e dato alle fiamme è morto dopo alcuni giorni di sofferenze nell'ospedale di Lahore. E' un ennesimo episodio che si aggiunge alla lunga scia di sangue che sta scorrendo in Pakistan e che vede i cristiani tra quelli che più subiscono violenze e lutti.
Nauman dopo i primi soccorsi
(fonte, Avvenire)
Questo succede mentre a Roma sono presenti i familiari di Asia Bibi, ancora in prigione in Pakistan, madre di 5 figli e condannata a morte per blasfemia.

Qui sotto i collegamenti alle agenzie relative alla notizia della morte di Nauman.
Intensifichiamo le nostre preghiere e i nostri sacrifici personali per tutti i cristiani che vivono nella persecuzione la loro fede.

Agenzia Fides (clicca qui e per un aggiornamento clicca qui)
ANSA (clicca qui)
Avvenire (clicca qui)

CE.MI.OFS



martedì 14 aprile 2015

PERIFERIE CUORE DELLA MISSIONE

Durante lo scorso fine settimana si è concluso l' INCONTRO MISSIONARIO 2015 presso la Casa dell' OFS di Roma. 
In attesa di qualche risonanza dal gruppo partecipante, pubblichiamo la foto scattata sulla terrazza della Casa con il suggestivo sfondo della cupola di San Pietro.
Il gruppo accompagnato da Eugenio con il sempre presente aiuto di Barbara e con la partecipazione di Fr. Jesus OFM Conv. che ha arricchito con la sua presenza e riflessioni questa esperienza.
L'incontro residenziale è una tappa del percorso "verso la missione" che comprende incontri online e laboratori estivi nelle missioni dove è presente l' OFS d'Italia.

CE.MI.OFS




venerdì 10 aprile 2015

Preghiera Missionaria Aprile 2015

APRILE 2015
"Perché i cristiani perseguitati sentano la presenza confortante del Signore Risorto e la solidarietà di tutta la Chiesa."




mercoledì 8 aprile 2015

Preghiamo con Lucia

Abbiamo appreso della scomparsa della mamma di Lucia Iorio, Laica Missionaria Francescana che tutti conosciamo per il suo servizio pieno di amore e di slancio missionario che svolge in Romania.
Vogliamo unirci in preghiera con Lucia e ringraziare la mamma per quello che ha fatto nella sua lunga vita, compreso il dono che ha fatto alla Chiesa e al nostro Ordine con Lucia.
Il Signore l'ha chiamata a se proprio nei giorni della Passione del Suo Figlio, Passione che precede la Risurrezione.
Preghiamo insieme a Lucia con questa intenzione, personalmente e nelle nostre fraternità.

Pace e Bene,

CE.MI.OFS

sabato 4 aprile 2015

News dal Cile

Angela e Salvatore hanno inviato una lettera con cui vogliono condividere il cammino fatto in questo ultimo periodo che va da Natale a Pasqua.
La riportiamo integralmente qui di seguito.

CE.MI.OFS

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Cari amici e conoscenti, saluti dal Cile.
Con questa lettera che va dal Natale alla Pasqua e pensavamo di inviare molto tempo prima ma non ci e’ stato possibile, vi diamo notizie sul nostro servizio missionario in Cile. 
Iniziando dal periodo trascorso in Italia dopo un anno di presenza e servizio in missione. A tal riguardo, vi raccontiamo i momenti più rilevanti del nostro periodo  in Italia. Arrivati in Sicilia il 18 dicembre siamo stati accolti subito dai nostri familiari. Le feste natalizie come anche la fine e l’inizio dell’anno nuovo sono state un lieto momento di condivisione accanto a familiari e amici, a volte parlando tra di noi ci sembrava che il tempo non fosse passato anche se gli eventi della vita abbastanza evidenti ci riportavano alla nuova realtà e a quel Gesù che si fa bambino per rinascere sempre nei nostri cuori. Passate queste feste la nostra attesa si è concentrata sul battesimo di nostro figlio il 10 di gennaio...

giovedì 2 aprile 2015

Buona Pasqua!

"Il Regno di Dio non è un programma che la chiesa debba realizzare, è una realtà già inaugurata dall'evento di Pasqua: la missione è proclamare e manifestare il Regno universale di Gesù, non ancora riconosciuto e ammesso da tutti, ma già reale".

Tratto da: "Transforming mission" di David Bosch (teologo sudafricano)


Buona Pasqua! Cristo è risorto veramente.

Cena di Emmaus (particolare) - Matthias Stom


mercoledì 1 aprile 2015

MISSIONE CILE: Un aggiornamento dalla missione di Copiapò

Sono arrivati  poco fa degli aggiornamenti sulla situazione della missione di Copiapò.

Salvatore ed Angela nonostante le condizioni non ottimali a livello ambientale e di facile circolazione nei trasporti, al momento hanno scelto di rimanere nella loro missione a San Pedro e trascorreranno lì la Pasqua, in attesa che la situazioni ritorni lentamente alla normalità e per la ricostruzione delle strutture abitative e dei servizi pubblici danneggiati.

Queste due fotografie che pubblichiamo sono relative all'attività di centro di distribuzione di aiuti umanitari che sono arrivati anche alla Cappella presso la missione di San Pedro da parte della Caritas Cile e da altre associazioni umanitarie.
Ci sono anche dei volontari (per lo più anche studenti universitari di Copiapò) incaricati per questa emergenza.



La Diocesi di Ragusa (a cui appartengono Salvatore e Angela) e la Caritas Antoniana si stanno attivando per sostenere la missione francescana di Copiapò e a breve si aprirà un canale di aiuti con azioni mirate di solidarietà aperto a singoli e fraternità.

CE.MI.OFS

lunedì 30 marzo 2015

Dopo l'incontro del 14 marzo: "Famiglie Missionarie a Km0"

Facendo seguito al POST precedente che annunciava l'incontro del 14 u.s., pubblichiamo una testimonianza dei coniugi Petri, laici missionari francescani (LMF) relativa all'incontro annunciato nel POST precedente.
Inseriamo anche un paio di foto e link utili per approfondire l'argomento di grande attualità per l' OFS e per la Chiesa.

CE.MI.OFS

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"Sabato 14 Marzo siamo stati a Milano all'incontro "Famiglie missionarie ...a km 0!" rivolto a tutti coloro che sono interessati a saperne di più su famiglie che abitano in parrocchia con i propri figli (insieme al parroco o fanno vivere una chiesa dove il parroco non è residente) per un'esperienza di accoglienza, di annuncio del Vangelo, di corresponsabilità pastorale, per dare volto ad una chiesa fraterna e missionaria.  
Questo incontro era stato organizzato dalle stesse famiglie che vivono un tale tipo di esperienza ( magari proprio perché l'hanno sperimentata come famiglie missionarie in paesi lontani) o laici o sacerdoti che hanno il desiderio di iniziarla. Hanno dato vita ad un gruppo per condividere il loro cammino anche insieme alla chiesa locale, che li accompagna tramite il Servizio per la  Famiglia e l'Ufficio missionario della diocesi di Milano. 
Questo incontro aperto è stato un modo per rendere visibile il loro percorso così che possa divenire proposta anche per altri e riunire le altre esperienze simili che, in Italia, sono riusciti a conoscere ed a raggiungere . 
Era presente anche Monsignor Luca Bresson.  Vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l'azione sociale della diocesi di Milano. 
Alcune famiglie dell'OFS hanno iniziato un cammino in questo senso...".

Marco e Ilaria

Collegamento al sito dell' iniziativa (CLICCA QUI)
Collegamento alle testimonianze (CLICCA QUI)
Collegamento alla pagina degli interventi (CLICCA QUI)
Collegamento alla galleria foto (CLICCA QUI)


















giovedì 26 marzo 2015

MISSIONE CILE: Grandi piogge mettono in difficoltà la missione

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27 marzo - Aggiornamento alle ore 22:00 (ora italiana)
Abbiamo un ulteriore aggiornamento dal Cile ove Salvatore e Angela confermano che sono a casa e che la situazione metereologica è stazionaria, con pericolo piogge ma almeno ora sono nella loro casa del villaggio san Pedro. Ci sono vari disagi dovuti soprattutto ai danni provocati dall'alluvione: difficoltà di circolazione e quindi di approvvigionamenti sia idrici che alimentari, case inagibili e sfollati.

A tal proposito segnaliamo questo importante link della Diocesi di Ragusa dove potetet rovare delle foto che arrivano dalla missione e informazioni che arrivano sia dai missionari che dalla Diocesi sorella di Copiapò a quella i Ragusa. Rimaniamo vigili nella preghiera e nel sostegno secondo le nostre possibilità.

vai alla galleria della Diocesi di Ragusa

Diocesi di Ragusa
ALLUVIONE A COPIAPO'





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26 marzo - Aggiornamento alle ore 22:00 (ora italiana)
Salvatore e Angela hanno inviato pochi minuti fa il seguente messaggio che trascriviamo di seguito:

"Cari conoscenti tutti, vi scriviamo per rassicurarvi sulle nostre condizioni nel nord del Cile. Stiamo bene, ieri notte siamo evacuati per allerta meteo verso il mare dove sfocia il fiume. Rientrati stamattina 26 marzo nella casa in San Pedro nei luoghi della capilla. L'acqua è entrata in quasi tutte le case dell' haciensa San Pedro, fermandosi all'entrata della Capilla. Come alcuni già sanno e hanno appreso da alcuni notiziari internazionali c'è stata una forte inondazione che ha coinvolto tutta la regione di Atacama. Il fiume che passa per quasi tutta la regione è straripato rompendo alcuni argini."

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26 marzo - Aggiornamento alle ore 13:00 (ora italiana)
Salvatore e Angela hanno dato notizie che stanno bene grazie a Dio.
La situazione è comunque difficile e le forti piogge stano creando notevoli difficoltà per cui la Presidente Michelle Bachelet ha dichiarato lo stato di emergenza per gestire la criticità con la massima urgenza.
Prevediamo di dare un ulteriore aggiornamento alle ore 21:00 circa di questa sera.
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Preghiere! 
Chiediamo preghiere a tutti per la situazione difficile che sta vivendo l'area della missione di Copiapò.
Non abbiamo molte notizie perchè ci sono difficoltà di comunicazione a causa del maltempo ed anche per la differenza di fuso orario.
Quello che sappiamo al momento è che il fiume che scorre vicino alla missione è esondato ed ha raggiunto le case.
Angela e Salvatore al momento stanno affrontando oltre a questo disagio, l'emergenza di molti abitanti del luogo che stanno andando verso la missione per chiedere ospitalità perchè le loro case sono inagibili.

Stiamo aspettando ulteriori notizie, nel frattempo riportiamo due messaggi e una foto arrivati via cellulare al Coordinatore nazionale del CE.MI.OFS da Angela e Salvatore:

"Ieri mattina Copiapò si è svegliata inondata dalle abbondanti acque della notte...Anche a San Pedro l'acqua è arrivata a livelli alti. (vedi foto) "

"Il fiume (che è uscito dai margini naturali è arrivato anche qui da noi...siamo isolati dalla città...senza acqua...fortunatamente ancora con luce...stiamo cercando di dare ospitalità qui nelle casette e nella cappella...preparandoci per la notte...sta arrivando molta gente...perchè ha dovuto lasciare la casa perché inondate. La situazione è un pò critica, più perchè è prevista ancora pioggia. Vi aggiorniamo nelle prossime ore.
Angela e Salvatore"

Preghiamo quindi perchè il tempo sia clemente con l'area investita in queste ore dal nubifragio.

CE.MI.OFS




giovedì 19 marzo 2015

"NEL SEGNO DELLA CROCE" 23ma Giornata di digiuno e preghiera

Quest'anno la giornata di digiuno è preghiera per i missionari martiri del 24 marzo, sarà seguita dalla cerimonia di beatificazione di Mons. Romero a San Salvador. Molti di noi ricorderanno in quali circostanze questo sacerdote fu ucciso nel 1980. La Chiesa oggi conferma che il suo fu un vero martirio "in odium fidei" e lo eleva agli onori degli altari.
La giornata di digiuno e preghiera per i missionari martiri, si celebra dal 1992 il 24 marzo, proprio in memoria di quello che oggi possiamo dire con certezza, è il giorno del martirio di Mons. Romero.

L'OFS d'Italia dedica un spazio SPECIALE a questo link con materiale e link utili all'animazione della prossima giornata del 24 marzo 2015.

CE.MI.OFS



domenica 15 marzo 2015

L’ IMPERO DEL DRAGO

Vogliamo segnalarvi questo dossier apparso su POPOLI E MISSIONE di Febbraio 2015 dal titolo: “La carica dei mandarini”. 
E' un documento molto interessante a firma di Giulio Albanese (Missio-Italia) che ci porta ancora ad osservare come l’umanità è così poco attenta alla propria storia, da cui dovrebbe attingere sapienza per non commettere nuovi errori. Invece vediamo come davanti agli interessi economici, si continua a mettere l’ “uomo” all’ultimo posto dei valori, a beneficio dell'interesse che è poi dei pochi che detengono il potere economico.

Siamo davanti ad una nuova colonizzazione dell’ Africa da parte della Repubblica Popolare Cinese che, già presente massivamente nel continente africano nel settore petrolifero e minerario da molti anni, sta diversificando e ampliando il proprio controllo e influenza economica ad altri settori in forte espansione, come le telecomunicazioni, la produzione di energia grazie allo sfruttamento delle risorse idriche dell’ Africa.
A questi investimenti che a prima vista potrebbero sembrare un fattore positivo e di crescita del continente, fanno eco le preoccupazioni del mondo missionario presente ed attento ai risvolti che queste attività hanno sulla popolazione.

Infatti a questo interesse delle industrie cinesi, non corrisponde un interesse nello sviluppo del paese stesso che si vede da un lato privato delle materie prime utilizzate poi fuori dall’ Africa stessa, e dall’altro un non adeguato incremento e crescita nella quantità e nella qualità delle maestranze che continuano ad essere gestite con il tipico stile osservato in Africa fino ad oggi, ovvero con gruppi di potere di pochi che sfruttano i lavoratori senza garanzie di salario adeguato, sicurezza e diritti dei lavoratori.

Un altro aspetto non secondario, è l’invasione del mercato di prodotti a bassissimo costo importati dalla Cina che non permettono lo sviluppo, anzi aiutano la crisi, della produzione manifatturiere locale che vede una crisi simile a quella che osserviamo nell’ occidente attuale con una crescita che non si riflette sui posti di lavoro creati. Anzi, la Cina esporta manodopera e professionisti a “costo zero” in quanto sono persone condannate a pene detentive, per la maggior parte dei casi per reati d’opinione, in Cina. La  volontà del governo cinese è quella di mandare in Africa almeno 300 milioni di cinesi… e città fantasma (per ora) stanno nascendo ad opera di imprese cinesi in molti stati africani.
Il dossier è arricchito da cifre e dati precisi e verificabili, anche sulla realtà cinese che è probabilmente diversa da quello che traspare dai dati ufficiali.

Il documento che vi invitiamo a leggere è scaricabile a questo link: 



CE.MI.OFS


mercoledì 11 marzo 2015

Incontro Missionario 2015

PERIFERIE CUORE DELLA MISSIONE

è il tema di quest'anno per l' Incontro Missionario per chi è coinvolto o si vuole avvicinare al servizio presso le missioni dell' OFS d'Italia. L'incontro si svolgerà dal 10 al 12 Aprile 2015 presso la Casa dell' OFS di Roma.




Per Iscrizioni e Info contattare: 
Segreteria EPM - Presso Casa dell’ O.F.S. 
Viale delle Mura Aurelie,9  - 00165 Roma 
Email: segreterianazionale@ofs.it




domenica 8 marzo 2015

Missione Cile, un anno dopo...

Salvatore e Angela, Laici Missionari Francescani (LMF) a Copiapò (Cile) da ormai più di un anno, in un breve video raccontano della loro partenza, di dove svolgono il loro servizio, di cosa è accaduto in un anno in Cile come missionari Fidei Donum per l' OFS d' Italia.

Questa "missione", è il frutto del rapporto di scambio e cooperazione tra le due Chiese di Ragusa e di Copiapò che si prefigge come obiettivo quello che i due Vescovi hanno previsto insieme ai Frati della Provincia Patavina presenti nel luogo.

Angela e Salvatore, che si sono preparati alla missione all' interno del Ordine Francescano Secolare, saranno sostenuti nel loro servizio anche dalle fraternità OFS d' Italia che vorranno aiutarli nei tanti possibili modi già sperimentati nelle precedenti missioni di Romania e Venezuela.

Il video è disponibile Canale YouTube del CE.MI.OFS a questo indirizzo: https://www.youtube.com/user/CentroMissionarioOFS

CE.MI.OFS


venerdì 6 marzo 2015

"Famiglie Missionarie a Km0" - Diocesi di Milano

Segnaliamo questa proposta pastorale della Diocesi di Milano, pubblicata sul sito MISSIO-Famiglia su segnalazione di Eugenio Di Giovine.
Il prossimo 14 a Marzo, ci sarà un incontro (dettagli al link qui sotto) che avrà come oggetto questa proposta che in alcuni casi è già realtà, grazie alla quale delle famiglie missionarie prestano il loro servizio nella Chiesa di loro appartenenza, quindi si spiega il "Km0", collaborando con i religiosi in una esperienza di vita fraterna all'interno della parrocchia. Vi rimandiamo al link qui sotto per il breve articolo pubblicato da MISSIO.

Eugenio Di Giovine, è un francescano secolare che ha vissuto l'esperienza missionaria Fidei Donum con la sua famiglia in Venezuela dal 2006 al 2009. Servizio svolto per l' OFS d' Italia, come Laici Missionari Francescani (LMF).
Ricordiamo che la loro esperienza, insieme a quella della famiglia Petri che li aveva preceduti (2003-2006) è descritta nel libro: MISSIONE FORMATO FAMIGLIA già segnalato QUI .

CE.MI.OFS