CONTATTI

Segreteria EPM - Viale delle Mure Aurelie, 9 - 00165 Roma - Tel. 06.632494 - email: segreteria.epm@ofs.it

domenica 25 maggio 2014

Via Lucis - Iniziativa missionaria a Ragusa

Oggi vogliamo segnalare questa iniziativa missionaria a cui hanno partecipato Salvatrice e Umberto Vigadaula nella loro Diocesi di appartenenza.

Riportiamo l'articolo apparso sul sito: "MISSIONARI IBLEI" a firma del Direttore dell' Ufficio PastoraleMissionaria della Diocesi di Ragusa, Padre Giovanni Bruno Battaglia.

Da visitare i link che si trovano alla fine dell'articolo utili per approfondire la Via Lucis e Don Sabino Palumbieri, promotore della Via Lucis che è una pratica devozionale che si ispira alla risurrezzione del Signore Gesù Cristo. 


* * *
La Pastorale Missionaria ha celebrato giovedì 15 maggio il pellegrinaggio al santuario di Gulfi portando ai piedi della Vergine Santissima la gratitudine per il cammino realizzato, ma anche ansie, preoccupazioni e progetti, sofferenze e speranze.
Ad accoglierci don Giuseppe Burrafato, già direttore dell’Ufficio Missionario, che con spirito di fraternità ci ha messo a disposizione oltre al Santuario anche l’Oasi .
Il ritrovarci nella gioia della fraternità ci ha immesso subito nel cammino con il Cristo Risorto da discepoli missionari.
Abbiamo celebrato la Via Lucis con le 14 stazioni lungo l’itinerario della Via Crucis, quasi ultimata, nella collinetta adiacente al Santuario e tra i giovani ulivi. Le immagini della Via Lucis hanno adornato, anche se solamente per poco tempo, le cappelle della Via Crucis. La  Via Lucis, come è stato precisato fin dall’inizio, è nata da una intuizione mistica di don Sabino Palumbieri° sdb, come risposta a interrogativi come: “A che serve – mi chiedevo durante la crisi – la corsa della vita, se poi essa deve concludersi nell’abisso? «Il nulla annulla», mi ricordava Heidegger. È, la vita, un intervallo tra due notti eterne?” Approdando alla profonda verità di quelle piaghe del Cristo Risorto e ridicendo con Tommaso  «Tu sei il mio Signore. Tu sei il mio Dio» (Gv 20,28). Se è il mio Dio, è il Signore del mio cammino. È dunque il mio significato. Con il Risorto, io so perché vivo. Con Lui, io so per chi vivo. Da allora, Gesù risorto non fu più per me la statuina di gesso con la bandiera del trionfo, ma l’Amore vivente.” (Sabino M. Palumbieri –Datemi un punto d’appoggio…). La Via Lucis nasce come cammino con il Cristo Risorto in continuità con lo stile della Via Crucis e nel tempo pasquale. Abbiamo ricordato in questo contesto, all’inizio del cammino, la “Pasqua” dei missionari iblei nel mondo, la partenza al cielo di Antonio Salafia e la gioia di Angela e Salvo per il dono del figlio Josè (Cile). All’entrata del Santuario abbiamo rinnovato le promesse battesimali segnandoci con l’acqua lustrale e l’impegno a portare nel mondo il “profumo di Cristo” .
La seconda tappa del pellegrinaggio è stata l’INCONTRARE. La condivisione dell’esperienza missionaria ci ha permesso l’ascolto di comunicazioni  riguardanti suor  Carmelita (Filippine), Angela, Salvo e Josè (Cile), padre Amato (Congo), suor Maria (Guinea Bissau). Successivamente , commentando la metodologia che contraddistingue la fase preparatoria del IV Convegno Missionario Nazionale (Sacrofano 2014), suor Lucia Iannizzotto ci ha raccontato come ha vissuto nel maggio 1961 il suo USCIRE-INCONTRARE-DONARSI in Madagascar. Commovente è stata la testimonianza di suor Vittoria, bella espressione dei tantissimi fiori e frutti nati e maturati dalla donazione delle quattro prime missionarie Suore del Sacro Cuore di Ragusa in Madagascar. L’esperienza di suor Giovanna Minardi ci ha permesso di cogliere le diverse modalità e espressioni della missionarietà specialmente del DONARSI “nell’abbandono, nel silenzio”.  Il breve tempo a disposizione non ci ha permesso di ascoltare le esperienze di tutti i presenti:  membri del Consiglio Missionario Diocesano e rappresentanti dei gruppi missionari di Giarratana, Monterosso, Pedalino, Vittoria e Ragusa, ma subito dopo, nella Celebrazione dell’Eucaristia, abbiamo offerto sull’altare con il pane e il vino il frutto del servizio quotidiano invocando l’invio di nuovi “operai per la messe”.
Concludendo questa breve condivisione vi facciamo dono della preghiera che scandisce la fase preparatoria a “Sacrofano 2014” °°:
Alzati e và a Ninive, la grande città.
  • O Signore, fa’ che il nostro ANDARE, inviati dal tuo Amore, non sia la fuga scomposta di chi si allontana da Te, non sia la corsa arrogante di chi vuole primeggiare e lascia gli altri dietro a sé, non sia nemmeno il passo stanco di chi ha rinunciato ed ha respinto la missione…
  • Spirito che con la tua forza ci fai USCIRE verso il mondo, fa’ che la nostra presunzione non travisi mai il tuo annuncio di Salvezza che è per ogni uomo, fa’ che il nostro egoismo non rallenti la corsa dela tua Misericordia, fa’ che il nostro giudizio non allontani il ritorno a Te di nessun fratello.
  • O Dio, ti chiediamo di DONARCI il cammino sicuro di chi, come i profeti, è sospinto e sorretto dalla tua Parola, l’incedere ardito di chi, come Maria, va in fretta verso la montagna, il passo fraterno del pellegrino che, con donne e uomini di buona volontà, giunge alla meta della tua casa accogliente.
AMEN
° Don Sabino Palumbieri e Via Lucis ai links :http://www.vatican.va/jubilee_2000/magazine/documents/ju_mag_01111997_p-9_it.html  – http://www.vialucis.org/vlchp102.html (per fanciulli, giovani, famiglie, sofferenti…)